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News - 20/12/2022

Intitolato il CEINGE al fondatore Franco Salvatore

I Soci e il Consiglio d’Amministrazione hanno intitolato il CEINGE Biotecnologie avanzate al suo fondatore, Franco Salvatore. Lo scienziato napoletano diede vita al Centro di ricerca e diagnostica molecolare nel lontano 1983: un consorzio, allora costituito da soci pubblici (Regione Campania, Università Federico II, Comune di Napoli, Provincia di Napoli e Camera di Commercio). Le forze politico-istituzionali del territorio a sostegno di un’idea, quella di Franco Salvatore, di creare una realtà in cui potessero alimentarsi reciprocamente ricerca scientifica e diagnostica nel campo della biologia molecolare e delle biotecnologie avanzate applicate alla Salute.

Oggi si è tenuta la cerimonia di intitolazione, alla quale hanno preso parte il Rettore dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, prof. Matteo Lorito, il Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Federico II, dott. Giuseppe Longo, e il Sindaco di Napoli, prof. Gaetano Manfredi. Il Presidente del CEINGE, prof. Pietro Forestieri, ha introdotto gli interventi e la lecture del prof. Franco Salvatore, mentre all’Amministratore delegato, dott. Mariano Giustino, sono stati affidati i saluti conclusivi di una mattinata ricca di emozioni, cui hanno dato il loro contributo amici, colleghi e autorità accademiche del professore Salvatore.

«Intitolare, in vita, il CEINGE al prof. Salvatore è stata un’iniziativa significativa, condivisa con i vertici dell’Università e dell’Azienda Federico II, che l’hanno promossa e sostenuta. La sua mente brillantissima ha sempre guardato ben oltre e molto più avanti. Solo così si sarebbe potuto immaginare, ideare, costruire e rafforzare un Centro di eccellenza nazionale ed internazionale, qual è divenuto, nel corso degli anni, il CEINGE», ha spiegato il prof. Forestieri.

Soddisfazione è stata espressa anche dal Rettore Lorito: «Oggi mandiamo un segnale per il futuro, perché il CEINGE è un esempio di centro di ricerca fortemente legato all’Università, nel quale la ricerca si fa seguendo i principi più moderni e più efficaci. Tanto vero che lo abbiamo sostenuto e continueremo a farlo. Al CEINGE lavorano più di 60 professori federiciani, quindi è veramente un pezzo della Federico II».

Lo scienziato napoletano, Professore Emerito e Membro dell’Accademia Nazionale delle Scienze (detta dei XL), ha diretto il CEINGE, come Presidente e Coordinatore scientifico, per 34 anni. «Ero Consigliere del CdA dell’Università di Napoli Federico II e fui attratto da una legge che consentiva alla Cassa del Mezzogiorno di finanziare la costituzione e la costruzione di Centri di Ricerca – racconta Franco Salvatore -. Proposi di creare un Centro di Biologia, Biochimica e Genetica applicate alla Medicina, anche sulla base delle mie conoscenze di diversi Laboratori qualificati all’estero di livello internazionale, che avevo frequentato. Così partì e si sviluppò poi… la nave del CEINGE per approdare a porti validi e produttivi».

Una giornata importante per il Direttore generale dell’AOU Federico II, Giuseppe Longo: «Stiamo parlando di Genetica che oggi riveste un ruolo fondamentale nel nostro servizio sanitario, perché permette con una serie di esami e accertamenti di poter intervenire nel mondo delle malattie rare e della prevenzione».

Per il Sindaco Manfredi l’intitolazione del CEINGE a Franco Salvatore vuol dire continuità: «E’ un riconoscimento ad un grande scienziato, padre di questa struttura, che l’ha guidata per tanti anni. Il CEINGE è una grande realtà scientifica e un punto di riferimento per il Mezzogiorno, in grado di fare analisi genetiche uniche e quindi di dare un grandissimo supporto alla salute e alla prevenzione».

Alessandra Buono