ft credits@ceinge
News - 21/10/2021

Sottovariante DELTA, 9 casi in Italia

Lo studio dei bioinformatici e dei genetisti su Gisaid. Zollo: «La AY.4.2 potrebbe essere più aggressiva»

E’ presente anche in Italia, con soli 9 casi identificati fra settembre e ottobre, la nuova variante AY.4.2, derivata dalla Delta e indicata con la sigla B.1.617.2.4.2. Lo indicano delle sequenze genetiche contenute dalla banca dati internazionale Gisaid, analizzate dagli esperti del CEINGE-Biotecnologie avanzate di Napoli. 
Complessivamente sono state finora depositate 1.860 sequenze della variante AY.4.2. Di queste, la maggior parte proviene dalla Gran Bretagna e Le rimanenti sono distribuite, anche se con piccoli numeri, in una decina di Paesi europei fra i quali l'Italia. «Di questa variante sappiamo ancora molto poco e un’ipotesi, tutta da verificare, è che possa essere un esempio di come il virus SarsCoV2 provi a sfuggire ai vaccini», osserva il genetista Massimo Zollo, dell'Università Federico II di Napoli e coordinatore della Task force Covid-19 del CEINGE. «Se l’ipotesi dovesse essere confermata, la situazione epidemiologica potrebbe peggiorare se dovesse restare elevato il numero delle persone non vaccinate».

ANSA Scienza & Tecnica