Gabriella Esposito
Basi e patogenesi molecolari di malattie genetiche ereditarie ed acquisite

Gabriella Esposito

E-mail
gabriella.esposito@unina.it
Biosketch

1988   Laurea in Scienze Biologiche.
1996   Specializzazione in Patologia Generale.
1996   Dottorato in Biochimica.
2003   Ricercatore di Biochimica (BIO/10), Facoltà di Medicina e Chirurgia, Università          di Napoli Federico II
2005   Professore Associato confermato di Biochimica Clinica e Biologia Molecolare Clinica (BIO/12)

 

Nel 1990, come borsista CNR, ha iniziato a studiare le basi molecolari di malattie ereditarie, quali emofilia e intolleranza ereditaria al fruttosio (HFI). Successivamente, il suo progetto di tesi di dottorato ebbe come argomento la caratterizzazione delle mutazioni causative di talassemia in Italia. Nel 1997, da post-doc, presso il laboratorio del Prof. Francesco Salvatore, ha effettuato i primi esperimenti di espressione, purificazione e studio funzionale di mutanti naturali di aldolasi B associati all'intolleranza ereditaria al fruttosio (HFI).
Dal 2001 collabora con il CEINGE, dove conduce ricerche e attività diagnostica finalizzate allo studio delle basi molecolari di varie malattie genetiche ereditarie e acquisite. Attualmente dedica la sua ultraventennale esperienza allo svolgimento di numerose attività diagnostiche (inclusi test prenatali) focalizzate sulla caratterizzazione, nei pazienti e nei loro parenti, dei difetti molecolari alla base di malattie neuromuscolari, neurodegenerative e neurologiche, di malattie oftalmologiche isolate e sindromiche, sordità isolate e sindromiche, tubulopatie, ittiosi congenite, HFI, osteocondrodisplasie. Inoltre, studia il ruolo di AF4 e dei suoi partner proteici nella patogenesi molecolare della leucemia acuta t(4;11). Questa linea di ricerca ha permesso di scoprire che vari interattori di ​​AF4 sono potenziali bersagli terapeutici. Infine, come Dirigente Sanitario del SSN presso il Dipartimento Integrato di Medicina di Laboratorio e Medicina Trasfusionale dell'AOU Federico II, è responsabile del Programma dipartimentale di Tecnologie innovative nella diagnostica di laboratorio delle malattie genetiche.

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Ricerca

Una delle ricerche svolte da Gabriella Esposito presso il CEINGE mira a studiare le basi molecolari di varie malattie genetiche ereditarie, molte delle quali geneticamente e fenotipicamente eterogenee, tra cui malattie neuromuscolari e neurodegenerative, miopatie ereditarie, ittiosi congenite, malattie dell'occhio isolate e sindromiche, sordità isolate e sindromiche, intolleranza ereditaria al fruttosio (HFI), malattia di Niemann-Pick di tipo C, osteocondrodisplasie. Oltre a ottenere la diagnosi molecolare, l'identificazione di alterazioni molecolari causative consente di determinare l'epidemiologia molecolare di tali alterazioni nella nostra popolazione e di interpretare un numero crescente di varianti genomiche secondo gli standard e le linee guida ACMG. I risultati molecolari sono valutati rispetto alla correlazione genotipo-fenotipo e segregazione familiare. Varie analisi bioinformatiche e, in alcuni casi, funzionali possono essere utilizzate per valutare l'impatto delle varianti di sequenza identificate sull'espressione genica.
Un'altra linea di ricerca mira a valutare l'impatto delle varianti di sequenza del gene ALDOB, associate a HFI, sulla struttura, funzione e stabilità dell'enzima, sfruttando un modello cellulare knockout (HEK293) ALDOB- / -, ottenuto mediante editing genomico. Queste cellule ricapitolano il fenotipo della malattia perché non sopravvivono quando il fruttosio viene aggiunto al terreno di coltura. Questa linea di ricerca ha anche l'obiettivo di isolare cellule renali che esprimono ALDOB dalle urine di soggetti normali e con HFI. Queste cellule possono essere utilizzate per testare composti naturali che sono putativi inibitori delle vie cellulari coinvolte nel metabolismo del fruttosio (drug discovery) e per progettare un nuovo metodo non invasivo per la diagnosi biochimica dell'HFI. Un'ultima linea di ricerca studia il ruolo di AF4 e dei suoi interlocutori proteici nella patogenesi molecolare della leucemia t(4;11), con l'obiettivo di identificare nuovi bersagli molecolari per la terapia di questa rara ed ancora incurabile forma di tumore del sangue.

Linee di Ricerca
  1. Analisi molecolare di geni-malattia in pazienti affetti da malattie geneticamente eterogenee, quali le neuromuscolari e neurodegenerative, miopatie ereditarie, ittiosi congenite, patologie oftalmologiche isolate e sindromiche, sordità isolate e sindromiche, tubulopatie e osteocondrodisplasia, utilizzando un approccio di sequenziamento di next generation sequencing che analizza un ampio pannello di geni elencati nel database OMIM.
  2. Studio di correlazione genotipo-fenotipo, identificazione di potenziali molecole terapeutiche e sviluppo di un nuovo test non invasivo per la diagnosi biochimica dell'intolleranza ereditaria al fruttosio (HFI) utilizzando un modello cellulare ALDOB -/- che fenocopia la malattia quando viene aggiunto il fruttosio al mezzo di coltura (Figura 1).
  3. Analisi del ruolo di proteine​​ coinvolte nella patogenesi molecolare della leucemia acuta t(4;11). Abbiamo precedentemente identificato varie proteine ​​che interagendo con AF4 e con la chimera oncogenica MLL-AF4 (Figura 2). contribuiscono al fenotipo leucemico.
Gruppo di Ricerca
  • Tiziana Fioretti, PhD, contrattista
  • Adelaide Ambrosio, Biologa, specializzanda
Le pubblicazioni più rilevanti
  • Fioretti T, Cevenini A, Zanobio M, Raia M, Sarnataro D, Salvatore F, Esposito G. Crosstalk between 143-3θ and AF4 enhances MLL-AF4 activity and promotes leukemia cell proliferation. Cell Oncol. Cell Oncol (Dordr). 2019 Dec;42(6):829-845. doi: 10.1007/s13402-019-00468-6.
  • Esposito G, Testa F, Zacchia M, Crispo AA, Di Iorio V, Capolongo G, Rinaldi L, D'Antonio M, Fioretti T, Iadicicco P, Rossi S, Franzè A, Marciano E, Capasso G, Simonelli F, Salvatore F. Genetic characterization of Italian patients with BardetBiedl syndrome and correlation to ocular, renal and audio-vestibular phenotype: identification of eleven novel pathogenic sequence variants. BMC Med Genet. 2017 Feb 1;18(1):10. doi: 10.1186/s12881-017-0372-0
  • Esposito G, De Falco F, Neri I, Graziano C, Toschi B, Auricchio L, Gouveia C, Sousa AB, Salvatore F. Different TGM1 mutation spectra in Italian and Portuguese patients with autosomal recessive congenital ichthyosis: evidence of founder effects in Portugal. Br J Dermatol. 2013;168:13641367. doi: 10.1111/bjd.12179.  ISSN 00070963.
  • Esposito G, De Falco F, Tinto N, Testa F, Vitagliano L, Tandurella ICM, Iannone L, Rossi S, Rinaldi E, Simonelli F, Zagari A, Salvatore F. Comprehensive mutation analysis of the choroideremia gene reveals a missense variant that prevents binding of REP1 with Rab geranylgeranyl transferase. Hum Mutat 2011, 32:1460-9, doi: 10.1002/humu.21591. ISSN 1059-7794
  • Esposito G, Imperato MR, Ieno L, Sorvillo R, Benigno V, Parenti G, Parini R, Vitagliano L, Zagari A, Salvatore F. Hereditary fructose intolerance: functional study of two novel ALDOB natural variants and characterization of a partial gene deletion. Hum Mutat. 2010, 31:1294-303 ISSN 1059-7794.