Impatto dell'AI sulle patologie Cardiovascolari
L'intelligenza artificiale sta rivoluzionando il campo della medicina, in particolare nel trattamento delle malattie cardiovascolari. Utilizzando algoritmi avanzati e tecniche di apprendimento automatico, l'AI è in grado di analizzare grandi quantità di dati clinici, immagini mediche e segni vitali dei pazienti. Questo consente di individuare precocemente anomalie e prevedere l'insorgenza di eventi cardiaci come infarti e ictus.
L'adozione dell'AI in cardiologia non solo migliora l'accuratezza diagnostica, ma aumenta anche l'efficienza del sistema sanitario, riducendo i tempi di attesa e i costi associati.
In sintesi, l'AI rappresenta una risorsa preziosa per combattere le malattie cardiovascolari, offrendo nuove opportunità per la prevenzione, diagnosi e trattamento personalizzato, con l'obiettivo di migliorare la qualità della vita e ridurre la mortalità associata a queste patologie.
Su queste tematiche la Task Force di Ateneo Human&Future e il CEINGE hanno organizzato un seminario su "Impatto dell'AI sulle patologie Cardiovascolari. Presente e Futuro", che si terrà venerdì 7 giugno 2024 alle ore 17.
Dopo i saluti di Pietro Forestieri (Presidente del CEINGE), di Giuseppe Castaldo (Coordinatore attività diagnostica e ricerca di sviluppo diagnostico CEINGE), di Gianluca Giannini (Coordinatore Scientifico della Task Force di Ateneo Human&Future), seguirà un dibattito moderato da Lucio Pastore (Principal Investigator CEINGE) al quale prenderanno parte Giovanni Esposito (Presidente della Scuola di Medicina e Chirurgia), Leopoldo Angrisani (Coordinatore del Dottorato ICTH), Antonio Lanzotti (Delegato del Rettore del PE11 MICS – Made in Italy circolare e sostenibile). Le conclusioni sono affidate a Mariano Giustino (Amministratore delegato CEINGE).