Diagnostica
Il CEINGE opera da circa vent’anni nel campo della diagnostica molecolare delle malattie genetiche.
Svolge attività di diagnostica molecolare onco-ematologica (prevenzione, diagnosi e terapie dei tumori solidi e non), delle malattie genetiche ereditarie (prenatali e postnatali) e quelle acquisite, delle malattie congenite del metabolismo e delle malattie rare. A tale attività sono collegati lo sviluppo e la validazione di metodologie diagnostiche, basate sulle biotecnologie più all’avanguardia. Offre assistenza, in termini di prestazioni diagnostiche e di consulenza genetica, ai pazienti provenienti dalla Regione Campania, ma anche a quelli provenienti da altre Regioni italiane e da altri Paesi.
Il CEINGE è
- Centro di Riferimento Regionale per la Biologia Molecolare Clinica, la Genetica di Laboratorio
- Centro di Riferimento Regionale per la Diagnostica delle Malattie Rare e delle Malattie Metaboliche
- Centro Unico Regionale Screening Neonatale della Campania
- Unità operativa del Centro Regionale di Riferimento Regionale per la Fibrosi Cistica, di cui fanno parte l’AORN Santobono-Pausillipon-Centro Screening e il Dipartimento di Scienze Mediche Traslazionali – Sezione Pediatrica dell’Università degli Studi Federico II
- Parte integrante della Rete Regionale dei Laboratori pubblici per la tipizzazione genetica dei Linfomi e delle Leucemie
- Parte integrante del Centro di Oncogenomica e Tumori Eredo-Familiari dell’AOU Federico II
- Parte integrante della Rete di Genetica medica clinica e di Laboratorio della Regione Campania in qualità di laboratorio di riferimento per la genomica medica
Certificazioni e accreditamenti
Modalità di accesso alle prestazioni CEINGE
I pazienti hanno accesso alle prestazioni erogate dal CEINGE attraverso due canali:
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Strutture di Diagnosi e Cura: si fanno carico della prescrizione delle opportune indagini per pazienti in regime di ricovero, sia ordinario che Day-Hospital, i cui campioni biologici vengono inviati al CEINGE, a cura della struttura stessa, corredati della corretta documentazione tecnico-amministrativa. Alla conclusione dell’indagine il referto sarà restituito alla struttura richiedente ed inserito nel fascicolo sanitario dell’assistito.
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Ambulatorio di Medicina di Laboratorio del DAIMeLab (AOU Federico II): i pazienti non in regime di ricovero, dopo aver seguito specifici percorsi assistenziali ed aver ottenuto le opportune consulenze genetiche o specialistiche, potranno accedere alle prestazioni recandosi presso l’Ambulatorio di Medicina di Laboratorio del DAIMeLab (AOU Federico II) muniti di apposite impegnative compilate dal medico di medicina generale su suggerimento del genetista o del competente specialista. Presso l’Ambulatorio potranno pagare, se dovuta, la compartecipazione alla spesa sanitaria, effettuare i prelievi di campione biologico e ritirare il referto alla conclusione dell’indagine.
Per informazioni Servizio Accettazione Centralizzata
Modalità di accesso alla consulenza genetica
I pazienti con sospetta patologia rara e i loro familiari, in conformità con il decreto regionale del “Piano Regionale Malattie Rare e Percorso Diagnostico Assistenziale del paziente raro” (DR n.48 del 27/10/2017) e con le indicazioni del Centro di Coordinamento delle Malattie Rare afferente all’Istituto Superiore di Sanità, possono richiedere una consulenza e una visita genetica.
La consulenza genetica è necessaria al fine di inquadrare più precisamente il sospetto clinico e indirizzare il test genetico più appropriato, in conformità con il “decreto Lorenzin” (GU n. 15 del 20/01/2016).
Il servizio di Genetica Medica è rivolto a:
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pazienti pediatrici e adulti con sospetta patologia rara
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familiari di soggetti affetti
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coppie in procinto di gravidanza, in corso di gravidanze a rischio, o con problematiche di fertilità/poliabortività
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pazienti con sospetta predisposizione oncologica ereditaria