Stabulario

Stabulario

Lo stabulario del CEINGE-Biotecnologie Avanzate Franco Salvatore è uno stabilimento utilizzatore progettato per la ricerca biomedica, ubicato a Napoli, in via Gaetano Salvatore 486. Lo stabilimento è realizzato in accordo alle normative nazionali ed europee vigenti (D.lgs.26/2014, Direttiva 2010/63/EU), allo scopo di garantire le migliori condizioni di stabulazione e delle attività di utilizzo di modelli animali, nel rispetto della tutela della salute e del benessere degli stessi, per promuovere la buona prassi scientifica. Lo stabulario è una struttura di 539 mq, di categoria convenzionale ottimizzata, realizzata per l’impiego sperimentale e l’allevamento ai fini sperimentali di topi (mus musculus) (topo). Le gabbie sono dotate di un sistema di ventilazione individuale (IVC), per garantire la costanza dei parametri microclimatici ottimali, e un netto isolamento dei topi in esse contenuti. Tutti i locali sono progettati in modo da offrire un ambiente che tenga conto delle esigenze fisiologiche ed etologiche della specie ospitata. A pieno regime, lo stabulario può contenere più di 6000 topi, con un numero di gabbie che supera le 1200 unità. Lo stabulario comprende una superficie di stabulazione di circa 80 mq, suddivisa in: un locale di quarantena; tre locali di stabulazione colonie; un’area di stabulazione adibita all’utilizzo di microrganismi geneticamente modificati (MOGM) del gruppo 2; un locale per la stabulazione di topi da sottoporre a studi comportamentali; un laboratorio dotato di un sistema di imaging preclinico (IVIS Spectrum); un’area adibita a piccole procedure di microchirurgia, dotata di apparato stereotassico, di un ecografo e di un sistema di anestesia inalatoria. Nei locali adibiti alla stabulazione degli animali è garantita una pulizia giornaliera ed efficace degli stessi e sono osservate norme igieniche soddisfacenti. In tutti i locali di stabulazione sono presenti condizioni controllate di illuminazione artificiale regolarizzate con timer per un adeguato ciclo luce/buio. I processi che si svolgono presso lo stabulario del CEINGE sono certificati come conformi ai requisiti della Norma ISO 9001:2015 (il triennio vigente è stato certificato dall'Ente di certificazione Certiquality). Un secondo blocco strutturale afferente allo stabulario consiste di un’ampia area dedicata ad ulteriori procedure di imaging preclinico, che consentono di ottenere informazioni anatomiche, funzionali e dinamiche in modelli animali sperimentali, inclusi quelli geneticamente modificati, con il notevole vantaggio di effettuare studi longitudinali sullo stesso soggetto, riducendo così al minimo la variabilità sperimentale ed il numero di animali necessari per gli studi di interesse. Tale area è dotata di: stabulazione temporanea degli animali; una zona per le procedure interventistiche con sistemi di anestesia inalatoria e monitoraggio dei parametri vitali. Infine, lo stabilimento utilizzatore del CEINGE dispone di un’area completamente dedicata a studi di imaging preclinico mediante risonanza magnetica nucleare ad alto campo (9.4T).

SERVIZI

  • Stabulazione;
  • Gestione colonie;
  • Gavage;
  • Prelievo ematico;
  • Prelievo organi;
  • Perfusioni di organi;
  • Chirurgia stereotassica;
  • Wound healing;
  • Ecografia;
  • Biomicroscopia ad Ultrasuoni;
  • Tomografia ad emissione di protoni-tomografia computerizzata (PET/CT);
  • Densitometria DEXA;
  • Laser doppler;
  • Tomografia a fluorescenza 2D e 3D;
  • Imaging fotoacustico;
  • Risonanza Magnetica Nucleare ad alto campo.

REGOLAMENTAZIONE DELLO STABULARIO

Lo stabulario del CEINGE-Biotecnologie Avanzate Franco Salvatore è una struttura ad accesso limitato e controllato da un lettore di tessera a banda magnetica. L’autorizzazione all’accesso di un ricercatore o un tecnico viene rilasciata dal responsabile del benessere animale, a seguito di richiesta del referente di uno dei laboratori afferenti allo stabulario. L’accesso allo stabulario e ai relativi servizi sarà concesso esclusivamente al personale con adeguata formazione, in accordo all’art. 23, comma 2 del D.lgs. 26/2014 e, comunque incluso nei progetti di ricerca autorizzati dal Ministero della Salute in base all’art. 31 della normativa vigente. Pertanto, prima di iniziare a frequentare lo stabulario, ogni operatore dovrà apprendere le corrette procedure di ingresso, di comportamento e di lavoro appositamente studiate per ridurre i rischi di contaminazione e salvaguardare il benessere dei topi stabulati. L’accesso ai ricercatori incaricati di eseguire controlli o procedure sperimentali è consentito nel rigido rispetto delle regole di ingresso. Eventuali visitatori o ricercatori di altri Enti potranno accedere solo se accompagnati da personale già pratico delle procedure.

GESTIONE RICHIESTE PROGETTI DI RICERCA CHE PREVEDONO L’UTILIZZO DI ANIMALI AI FINI SCIENTIFICI

1. Ciascun responsabile di progetto dovrà inviare ai membri dell’organismo preposto al benessere animale (OPBA) il progetto in esame (compilando in lingua italiana tutta la modulistica richiesta), entro e non oltre 7 giorni che precedono la data degli incontri ufficiali al seguente indirizzo: obaceinge@pec.ceinge.unina.it

2. Una volta ricevuti i documenti revisionati dal responsabile proponente, l’OPBA esprime un parere motivato sul progetto di ricerca e sulle eventuali successive modifiche, dandone comunicazione al responsabile del progetto (art. 26, d);

3. L’OPBA inoltra al Ministero della Salute le domande di autorizzazione dei progetti di ricerca di cui agli articoli 31 e 33 della normativa vigente, dandone comunicazione al responsabile del progetto;

4. È vietata l’esecuzione di progetti di ricerca che prevedono l’utilizzo di animali prima che il progetto in questione venga approvato dal Ministero.

La facility dello Stabulario CEINGE offre il completo supporto all’elaborazione di protocolli per l’esecuzione di procedure sperimentali su modelli murini, nonché alla stesura di progetti di ricerca che saranno poi valutati dall’OPBA presente in sede.