stefano sol
News - 28/03/2019

Dermatologia, IBSA Foundation premia Stefano Sol

E' napoletano e svolge i suoi studi al CEINGE l'unico ricercatore italiano premiato dalla IBSA Foundation. Stefano Sol è tra i quattro giovani scienziati, scelti dal board scientifico della Fondazione tra circa 100 candidati, provenienti da tutto il mondo, che si sono distinti per i loro progetti negli ambiti di Dermatologia, Endocrinologia, Fertilità-Urologia, Medicina del dolore / Reumatologia / Ortopedia.

Il 28 marzo 2019 IBSA Foundation ha consegnato a Milano, presso il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci, le borse di studio della sesta edizione delle IBSA Foundation fellowship a Eline Koers, Ana Cecilia Mestre, Vinko Palada e Stefano Sol. In particolare, Stefano Sol ha ricevuto il finanziamento per il progetto dal titolo “Identificazione di piccoli composti in grado di ripristinare le funzioni del gene p63 nella sindrome di Hay-Wells”.

Stefano, dottorando del dipartimento di Biologia dell'Università Federico II, studia nei laboratori del CEINGE, sotto la supervisione della Prof. Caterina Missero, la sindrome di Hay-Wells. Si tratta di una malattia rara, che colpisce i bambini fin dalla nascita. Una forma di displasia ectodermica causata da mutazioni nel gene p63, il cui sintomo più comune è rappresentato dalla presenza di estese erosioni cutanee che possono causare infezioni, cicatrizzazioni e perdita di capelli.

Gli unici trattamenti oggi adottati sono preventivi e palliativi. La ricerca di Stefano, condotta in collaborazione con l'Harvard Medical School di Boston, potrà essere utile per mettere a punto nuove e più efficaci strategie terapeutiche volte ad alleviare i sintomi postnatali.

Il suo progetto si propone di identificare piccole molecole capaci di ripristinare la funzione fisiologica del gene p63 attraverso la risoluzione parziale o completa degli aggregati molecolari che la proteina mutante tende a formare all’interno della cellula. I candidati promettenti saranno testati in cheratinociti umani derivati da pazienti con sindrome di H-W e in cheratinociti di topo derivati da un nuovo modello murino di tale patologia.

Per saperne di più sull'IBSA Foundation felloship visita anche il sito della IBSA Foundation.

di Alessandra Buono