Neuroinfiammazione, Genetica e Microbioma nei disturbi dell’umore

La psicosi, la depressione e molte altre malattie del Sistema Nervoso Centrale sono significativamente aumentate nell’era post-covid. Predisposizioni genetiche ed epigenetiche con il sistema immunitario della risposta innata possono essere coinvolti. Inoltre, le alterazioni delle vie metaboliche, le disregolazioni di amminoacidi e ormoni segnali, il ruolo del microambienti cellulari in cui coesiste il microbiota, le infiammazioni ed le infezioni (virus e batteri) sistemiche occulte potrebbero essere le cause dell’insuccesso di farmaci, determinando un numero superiore al 50% di pazienti ‘‘non responders’’. È  necessario indagare con un team multidisciplinare per discutere le possibili cause nei disturbi dell’umore dell’uomo ed iniziare nuovi studi.

Il 27 maggio, a partire dalle 13.30, nell'Auditorium del CEINGE, si confronteranno su tali temi il prof. Andrea De Bartolomeis, ordinario di Psichiatria presso il Dipartimento di Neuroscienze, Scienze  Riproduttive e Odontostomatologiche, Università degli Studi di Napoli Federico II; la dott.ssa Stefania Garramone, Medico Specialista in Psichiatria, ASL Napoli 1; il dott. Antonio Milici, Psichiatra – Neurologo - Psicoterapeuta (Messina); il prof. Massimo Zollo, ordinario di Genetica presso il Dipartimento di Medicina Molecolare e Biotecnologie Mediche, Università degli Studi di Napoli Federico II, e Responsabile del CNS Lab del CEINGE. 

L’obiettivo del meeting è sensibilizzare e stimolare il confronto su questi temi, proponendo anche nuovi filoni di ricerca.  Per esempio, studi su popolazioni in ambienti ostili (es. istituti penitenziari) attraverso l’analisi dei bioritmi, della sequenza adattativa e della risposta immunitaria innata per misurare l’azione di nuove molecole e formulazioni nutraceutiche. 

Introduce il  prof. Pietro Forestieri,  Presidente del CEINGE.