Dislipidemie rare – Allegato 3.1
Emocromatosi ereditaria – Allegato 3.2
Epatopatie e colestasi ereditarie – Allegato 3.3
Ipercolesterolemia familiare – Allegato 3.4
Malattia delle inclusioni microvillari e diagnosi differenziale di diarree congenite – Allegato 3.5
Malattia policistica epatica – Allegato 3.6
Pancreatiti croniche – Allegato 3.7
Basse stature – Allegato 2.1
Epidermolisi bollose ereditarie – Allegato 2.2
Ittiosi isolate e sindromiche – Allegato 2.3
Malattie dermatologiche isolate e sindromiche (genodermatosi) – Allegato 2.4
Osteocondrodisplasie – Allegato 2.5
Osteogenesi Imperfecta – Allegato 2.6
Displasie scheletriche – Allegato 2.7
Angioedemi ereditari e malformazioni arterovenose (MAV) – Allegato 1.1
Cardiopatie genetiche (cardiopatie strutturali e sindromi aritmiche) e morte improvvisa – Allegato 1.2
Linfedemi primari – Allegato 1.3
Microangiopatie cerebrali e altre malformazioni vascolari cerebrali – Allegato 1.4
Sindrome di Ehlers Danlos e sindromi correlate – Allegato 1.5
Sindrome di Marfan, sindrome di Loeys-Dietz ed aortopatie ereditarie – Allegato 1.6
Malattia di Rendu-Osler-Weber – Allegato 1.7
Avviso Esplorativo per l’acquisto di un servizio di assistenza tecnica su n. 1 QTRAP5500, n. 1 QTRAP5500PLUS, n. 2 Api4000 e n. 3 Triple4500 completi di accessori
Le analisi citogenetiche e molecolari rappresentano strumenti diagnostici fondamentali per l’inquadramento e il monitoraggio delle neoplasie ematologiche. L’esecuzione di cariotipo e FISH permette di identificare alterazioni cromosomiche ricorrenti, utili non solo per la diagnosi ma anche per la valutazione prognostica, la scelta terapeutica e il follow-up.
Le principali patologie investigate nel nostro centro comprendono:
- Leucemia mieloide cronica (LMC)
- Leucemia linfatica cronica (LLC)
- Leucemie acute (LAM, LLA B e T)
L’analisi delle variazioni del numero di copie (CNV, copy number variations) su scala genomica costituisce un approccio fondamentale per identificare delezioni, duplicazioni o altri riarrangiamenti strutturali che interessano porzioni cromosomiche anche di considerevole estensione. Questo tipo di esame è particolarmente indicato nei casi in cui il fenotipo clinico suggerisca una variante strutturale non rilevabile con test su singolo gene o pannelli mirati.
A seconda dell’ampiezza attesa delle varianti e del contesto clinico, impieghiamo metodi complementari e validati: